Christmas Time? Tre tradizioni natalizie legate alla frutta esotica

Sai che gustare qualche dattero alla vigilia di Capodanno porta fortuna tanto quanto mangiare un piatto di lenticchie? E che i mandarini in passato venivano utilizzati per addobbare gli alberi di Natale?
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Datteri: per iniziare il 2022 con un pizzico di fortuna

Buonissimi, sani e perfetti per addolcire ogni dessert, i datteri non solo sono deliziosi, ma, secondo un’antica credenza popolare, sono anche di buon auspicio per l’anno nuovo, in quanto portatori di ricchezza e prosperità. Questo perché, come si tramanda nei racconti della tradizione cristiana, i datteri hanno accompagnato la nascita di Gesù. Poco prima del parto, Maria si avvicinò ad una palma per alleviare la fatica e da quest’ultima caddero tre datteri, che le permisero di ritrovare le forze. È per questo che oggi il dattero viene associato alla natività e ancor di più alla buona sorte. 

Il consiglio di Battaglio: per un Natale a prova di wow servi i datteri a fine pasto farciti di mascarpone, zucchero a velo e granella di pistacchio.

Ananas: per annunciare qualcosa di speciale

Un altro frutto esotico Battaglio, un altro magico racconto. Si narra infatti che i capitani delle navi inglesi, di ritorno dalle Americhe, usassero appendere un ananas alla porta di casa per avvertire tutti del loro ritorno. Oggi, nel periodo natalizio, usiamo sfoggiare ghirlande di foglie alle porte di casa, ma l’ananas è rimasto nella tradizione comune il frutto della festa, quello che preannuncia una grande venuta.

Il consiglio di Battaglio: accogli i tuoi ospiti con un gustoso cocktail a base di ananas Battaglio! Per prepararlo ti basterà tagliare a dadini un ananas Battaglio, versare qualche cubetto di frutta in ciascun bicchiere e terminare con una miscela di succo d’ananas e cocco.

Mandarini: per rivivere il profumo delle tradizioni

Non è Natale senza il mandarino, meraviglioso frutto Battaglio che da sempre profuma le case degli italiani nel periodo delle feste. Proprio i mandarini, in tempi in cui ancora non esistevano le decorazioni, venivano utilizzati come addobbi per portare aria di festa nei salotti di casa. 
La loro buccia inoltre, insieme ai gusci delle noci, veniva utilizzata per giocare a tombola durante la vigilia di Natale: ogni volta che veniva chiamato il proprio numero, si copriva la casella con un pezzetto di buccia, fino alla tanto attesa… “Tombola!”

Il consiglio di Battaglio: la cena di Natale si sa, va spesso per le lunghe, per questo tra una portata e l’altra puoi servire un fresco sorbetto al mandarino Battaglio. Per prepararlo ti basterà scaldare dell’acqua con dello zucchero, farla intiepidire, versarci dentro il succo dei mandarini e far raffreddare il tutto in freezer per almeno due ore.