Datteri
È il frutto della palma da datteri, un albero molto longevo, che può vivere fino a 300 anni e produrre anche 50 chili di datteri all'anno. Estremamente energetico e saporito, è da sempre presente nella dieta delle popolazioni del Medio Oriente: si tratta di uno dei frutti più antichi del mondo (6000 a.C.); grazie alle attività commerciali i datteri si diffusero in Europa e nel 1765 anche in America. Rappresentano spezza-fame salutare e sono una buona fonte di potassio, risultando allo stesso tempo poveri di sodio. 
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COME SI CONSERVA
Il prodotto si mantiene bene per parecchi mesi. A casa si consiglia di conservarli a temperatura ambiente, in luogo fresco, all'interno di un contenitore a tenuta stagna.
DOVE SI RACCOGLIE
I nostri DATTERI provengono dallo Stato d’Israele, area del Medio Oriente particolarmente vocata.
VALORI NUTRIZIONALI
Leggi la nostra tabella per scoprire il valore energetico (calorie), le proteine e i carboidrati presenti in 100 grammi di datteri.
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LA TABELLA
QUANDO SI TROVA
Sono facilmente disponibili durante tutto l'anno, anche se particolarmente consumati durante il periodo delle festività.
COME SI PREPARA
Possono essere utilizzati come dolcificante naturale per bevande, succhi di frutta, dolci, biscotti e marmellate. Un'idea golosa consiste nel rimuovere il nocciolo dai datteri e sostituirlo con una mandorla pronto uno spezzafame salutare per la merenda o un piccolo dessert.
I DATTERI COME PIACCIONO A NOI
Il dattero “Medjoul”, detto anche dattero “jumbo”, è una varietà Israeliana caratterizzata dall'alto tasso zuccherino, e dal nocciolo molto piccolo.
Tips sul frutto
Il suo nome proviene dal greco "daktilos" (dito) proprio per la forma che ricorda una falange. Pare che l'imperatore Augusto amasse molto questi frutti e che la prima palma cresciuta a Roma sia stata originata da un seme gettato dalla mensa dell'imperatore. In alcune regioni d'Italia, a Capodanno al cadere della mezzanotte, si usa mangiarli conservando alcuni noccioli come portafortuna.