Cocco

È il frutto della palma di cocco, una pianta originaria dell’Indonesia e tipica dei Paesi tropicali come India, Thailandia, Messico e Brasile. Appartenente alla famiglia delle Arecaceae, è una pianta molto longeva: può superare persino i 100 anni di vita.
La parola “Cocco” deriva dal portoghese “coco” che significa “testa”. A seguito del viaggio in India, infatti, i marinai di Vasco da Gama diedero questo nome al frutto perché molto somigliante alla testa a forma di zucca intagliata del Coco, un mostro della mitologia ispanica.


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COME SI CONSERVA
Il cocco va mantenuto in ambiente fresco e asciutto per max 10 giorni. Per conservarlo al meglio si consiglia di immergerlo nel proprio liquido e lasciarlo in frigo.


DOVE SI RACCOGLIE
I nostri cocchi provengono dalla Costa D’Avorio.
VALORI NUTRIZIONALI
Nella tabella potrai scoprire il valore energetico, le proteine, i carboidrati e le vitamine presenti in 100 grammi di frutta.
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LA TABELLA
QUANDO SI TROVA
È possibile trovare il cocco durate tutto l’anno, anche se il picco di consumi avviene solitamente durante la stagione estiva.
COME SI PREPARA
Prima di aprire una noce di cocco, bisogna effettuare un buco avvalendosi di un cacciavite o cavatappi da inserire in uno dei 3 occhi sulla sommità del prodotto, in modo da far fuoriuscire il liquido e raccoglierlo in un bicchiere. A questo punto è necessario rompere la struttura esterna più dura con un colpo deciso di martello o altri strumenti. Successivamente con un coltello si andrà a fare leva tra il guscio e la polpa per estrarre quest’ultima. A questo punto si può sciacquare il cocco che è così pronto per essere gustato!
L’ acqua di cocco ricavata può diventare una bevanda particolarmente dissetante e ricca di sali minerali. Diverso, invece, è il latte di cocco che si ottiene dalla spremitura della polpa, a cui viene aggiunta dell’acqua, ed infine viene filtrata. Molto utilizzato in cucina al posto del normale burro e nella cosmesi è anche l’olio di cocco, che si ricava dalla spremitura a pressione della polpa essiccata.


Tips sul frutto
Del cocco non si butta via niente! Oltre alla polpa e all’acqua, vengono utilizzate anche tutte le altre parti non commestibili, come le foglie che servono a fabbricare cesti, stuoie, cappelli o persino a costruire coperture per i tetti, il fusto dell’albero da cui si ricava un legno che viene utilizzato per costruire oggetti, o i fiori con cui si prepara una bevanda alcolica tipica dei Paesi tropicali.